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Sentenza

Alimentare: DDL etichettatura è legge, ecco iter legislativo...
Alimentare: DDL etichettatura è legge, ecco iter legislativo
(ASCA) - Roma, 18 gen - Il disegno di legge volto a rilanciare la competitivita' del settore agroalimentare e soprattutto a definire regole chiare per i consumatori relative all'etichettatura dei prodotti alimentari, e' stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati ''dopo un articolato iter legislativo''. Lo sottolinea il Mipaaf in una nota riassumendo il senso del provvedimento e l'iter cronologico che ha portato all'approvazione del ddl in Commissione Agricoltura.

ECCO COSA PREVEDE LA LEGGE. Il cuore del provvedimento e' l'articolo 4, che rende obbligatorio riportare nell'etichetta anche l'indicazione del luogo di origine o di provenienza dei prodotti agroalimentari. ''Grazie alla nuova disciplina introdotta, infatti - spiegano dal ministero delle Politiche agricole - sara' possibile fornire informazioni chiare e precise ai consumatori sulla provenienza degli alimenti che si comprano e mangiano quotidianamente. I consumatori italiani potranno cosi' essere sicuri di acquistare prodotti Made in Italy, senza possibilita' di confusione dovuta ad etichette ingannevoli, contribuendo cosi' anche a valorizzare le produzioni tradizionali di cui e' ricco il nostro Paese. Ad integrazione dell'obbligo di etichettatura, inoltre, l'articolo 5 prevede che l'omissione delle informazioni relative al luogo di origine o di provenienza dei prodotti alimentari costituisca pratica commerciale ingannevole ai sensi del codice del consumo''. Altro punto cardine del provvedimento ''e' la tracciabilita' dei prodotti agroalimentari e la definizione di nuove sanzioni per garantire il loro rispetto. Oltre alle disposizioni sull'etichettatura sopra ricordate, infatti, all'articolo 2 il ddl contiene sanzioni relative alla violazione delle norme che limitano l'utilizzo di latte in polvere, raddoppiando tali sanzioni qualora la violazione riguardi prodotti Dop, Igp o riconosciuti come specialita' tradizionali garantite (STG). Rilevanti anche le nuove sanzioni in materia di sementi e di oli (articolo 3), la normativa relativa alla rilevazione della produzione giornaliera di latte di bufala (articolo 7) e l'istituzione del 'Sistema di qualita' nazionale di produzione integrata' dei prodotti agroalimentari (articolo 2, commi 3-9). Il 'Sistema di qualita' nazionale di produzione integrata' e' volto a garantire una qualita' superiore del prodotto agroalimentare finale, contraddistinto da un basso uso di sostanze chimiche, controllato da organismi terzi accreditati e identificato con uno specifico logo, al quale i produttori potranno aderire su base volontaria. L'adesione al Sistema e' quindi aperta a tutti gli operatori che si impegnino ad applicare la disciplina di produzione integrata e si sottopongano ai relativi controlli''. Il provvedimento, infine, ''contiene importanti norme per il rafforzamento della competitivita' del settore agroalimentare, tra cui l'estensione all'intero territorio nazionale delle disposizioni che promuovono la stipula di contratti di filiera e di distretto (articolo 1), la cui operativita' e' attualmente limitata alle aree sottoutilizzate''.

ITER LEGISLATIVO. Il 31 ottobre 2008 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di iniziativa del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali recante ''Disposizioni per il rafforzamento della competitivita' del settore agroalimentare'', composto di 7 articoli, per rafforzare la competitivita' del settore agroalimentare e recante, all'art. 6, disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari. Il disegno di legge e' stato presentato alla Camera il 4 marzo 2009. Il 21 gennaio 2009, presso il Senato della Repubblica, e' stato presentato l'A.S. 1331 recante ''Diposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari'' d'iniziativa del presidente della Commissione Agricoltura, Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl). Il disegno di legge, composto di 5 articoli, era simile all'articolo 6 del disegno di legge governativo. Il 23 settembre 2009 l'Assemblea del Senato ha approvato all'unanimita', in prima lettura, il ddl proposto da Scarpa Bonazza Buora. Il ddl governativo e quello d'iniziativa del senatore sono stati abbinati nel corso dell'esame in XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati (ottobre 2009) prendendo come testo base il ddl governativo. Il 12 novembre 2009 l'esame del disegno di legge, approvato dalla Commissione Agricoltura il 5 novembre, e' stato rinviato dall'Assemblea ad altra seduta poiche' in corso l'esame del disegno di legge finanziaria per il 2010 e non potevano essere approvate norme comportanti spese. Il disegno di legge, composto di ben 23 articoli, e' stato discusso in Assemblea l'11 febbraio 2010, con la decisione di riportare il ddl in Commissione per ulteriori approfondimenti. A ottobre 2010, su proposta del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan, la Commissione Agricoltura della Camera ha deciso di concentrare l'esame del provvedimento sulla tematica della qualita' e tracciabilita' dei prodotti agroalimentari con particolare riferimento all'etichettatura, stralciando le disposizioni relative ad argomenti estranei a tale tematica. Il ddl, ridotto a 9 articoli, e' stato quindi approvato il 6 ottobre 2010 e trasmesso al Senato della Repubblica. Il 6 dicembre scorso il Senato ha approvato in sede deliberante (direttamente in Commissione Agricoltura), il provvedimento gia' licenziato dalla Camera dei deputati, sopprimendo alcune disposizioni che presentavano problemi di copertura finanziaria, cosi' come richiesto dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan al fine di ottenere il via libera da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Fino ad arrivare ad oggi quando la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva, in sede legislativa (direttamente in Commissione Agricoltura), il disegno di legge, che sara' trasmesso al Presidente della Repubblica per la promulgazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

da altalex
Avv. Antonino Sugamele

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