Bando per 300 notai.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n 76 (IV serie speciale Concorsi ed esami) del 30 settembre 2014, il decreto 26 settembre 2014, del Ministero della Giustizia, con il quale è stato indetto il concorso per 300 posti di notaio.
I requisiti. All'art. 2 del decreto sono inseriti i requisiti di cui devono essere in possesso gli aspiranti notai, alla data di scadenza per la presentazione della domanda, ossia, oltre a non aver compiuto 50 anni alla data del decreto, quelli ex art. 5 l. n. 89/1913. Ovvero, potranno partecipare:
-i cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Ue
-essere di moralità e condotta incensurabile
-non aver subito condanna per un reato non colposo punito con pena non inferiore nel minimo a 6 mesi
-aver conseguito la laurea in giurisprudenza o di un titolo con riconoscimento equipollente
-aver ottenuto l'iscrizione fra i praticanti presso un Consiglio notarile
-aver svolto la pratica per 18 mesi continui (possono usufruire del beneficio della pratica abbreviata i magistrati e avvocati)
La domanda. Per essere ammessi al concorso, l'art. 3 stabilisce che la domanda, corredata di marca da bollo del valore di euro 16,00 ai sensi dell'art. 1 legge n. 358/1970, deve essere presentata o spedita al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente in relazione al luogo di residenza dell'aspirante, previa compilazione della domanda telematica, entro le ore 24 del 30 ottobre 2014.
Sul sito www.giustizia.it alla voce “Strumenti/Concorsi, esami assunzioni” è disponibile l'apposito modulo per compilare la domanda telematica.
Esclusione dal concorso. A pena di esclusione dal concorso, le domande presentate per la validazione o spedite non devono riportare cancellazioni e/o modifiche rispetto a quelle inserite telematicamente. Nel caso di inserimento di più domande nel sistema informatico è ritenuta valida quella inserita per ultima.
Le prove. L'art. 5 spiega che l'esame scritto si compone di 3 distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell'atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all'atto stesso.
Anche l'esame orale consta di 3 prove su: diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l'ufficio di notaio; disposizioni sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili; disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
Le comunicazioni. I candidati, come indicato all'art. 16 del decreto, potranno comunicare con l'amministrazione, nel corso della procedura concorsuale, con una delle seguenti modalità:
-dal proprio indirizzo di posta elettronica all'indirizzo concorsonotai@giustizia.it;
-per posta raccomandata A/R, all'indirizzo: Ministero della Giustizia – Direzione generale
della giustizia civile – Ufficio III – Reparto I, Via Arenula n. 70 – 00186 Roma;
-via fax (06/68892671).
03-10-2014 21:42
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