Posta Elettronica Certificata (PEC) obbligatoria per tutte le società. Termine prorogato al 30 giugno 2012.
Tutte le società devono attivare una casella di posta elettronica certificata (PEC), e comunicarla al registro delle imprese. Il termine (già scaduto il 29 novembre 2011) è stato prorogato al 30 giugno 2012 (d.l. 5/2012).
La PEC si presenta come una e-mail, quindi il suo impiego è molto semplice. Rispetto al normale indirizzo e-mail, però, la posta elettronica certificata presenta una differenza importante: garantisce la consegna del messaggio e l'identità del destinatario, fornendo automaticamente una ricevuta (sempre tramite posta elettronica) dell'avvenuta ricezione. La PEC rappresenta dunque l'equivalente telematico della vecchia raccomandata su carta, con il relativo avviso di ricevimento.
La posta elettronica certificata ha lo stesso valore legale della notifica a mezzo lettera raccomandata, perchè la ricevuta prodotta dal sistema certifica che il messaggio, con gli eventuali allegati, è stato consegnato nella casella postale del destinatario, che non può negare di averlo ricevuto. Il sistema richiede che il mittente e il destinatario abbiano entrambi un indirizzo di posta elettronica certificata.
Attenzione, però, perchè una volta attivata la casella PEC, i messaggi recapitati si considerano ricevuti, e quindi conosciuti, anche se non li abbiamo letti. E' quindi necessario verificare regolarmente se sono arrivati nuovi messaggi, in modo di poterne conoscere il contenuto. In caso contrario, sarebbe come se non leggessimo una raccomandata per la quale il postino ci ha fatto firmare la ricevuta.
Ricordiamo che le società di nuova costituzione devono attivare una casella PEC prima dell'iscrizione al registro delle imprese (legge 2/2009). Il nostro studio fornisce una casella PEC a ciascuna nuova società, al momento della stipula l'atto costitutivo.
19-02-2012 00:00
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