Il limite al valore dei buoni pasto dei dipendenti regionali è di competenza statale.
AMMINISTRATIVO
pubblico impiego | 22 Luglio 2013
Il limite al valore dei buoni pasto anche dei dipendenti regionali è di competenza statale
di Eugenio Viterbo - Avvocato
L'art. 5, comma 7, D.L. 6 luglio 2012, n. 95 («Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario»), convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, non è incostituzionale laddove fissa un limite all'importo che le pubbliche amministrazioni, ivi comprese le Regioni a statuto speciale, possono attribuire ai predetti buoni pasto, limitandosi a disciplinare una componente del trattamento retributivo previsto dal contratto di lavoro, in regime di contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego, che, come tale, è riconducibile alla competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile, incidendo immediatamente e in modo prevalente sugli aspetti privatistici del contratto di lavoro privatizzato stipulato con le pubbliche amministrazioni.
22-07-2013 22:46
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