Notizie, Sentenze, Articoli - Avvocato Civilista Trapani

Sentenza

Due avvocatesse di Trento promuovono un'azione civile di risarcimento nei confro...
Due avvocatesse di Trento promuovono un'azione civile di risarcimento nei confronti del presidente di un collegio civile, in quanto rigettando un'istanza di rettifica di un verbale di udienza, aveva trasmesso gli atti all'ordine degli avvocati, per presunti illeciti disciplinari. Le due donne agiscono in sede civile, sentendosi diffamate dal Presidente.
Qualora il soggetto leso prospetti, pur in difetto di tali presupposti, di aver subito un danno ingiusto per il compimento di reati da parte di magistrati nell'assolvimento delle funzioni istituzionali, la relativa domanda (anche per fatti anteriori al 16 aprile 1988 e proposti successivamente al 7 aprile 1988, in virtù della sentenza della Corte costituzionale n. 468 del 1990, incidente sull'art. 19 della legge n. 117 del 1988) non si sottrae al giudizio di ammissibilità previsto dall'art. 5 della richiamata legge, in quanto ove il (preteso) danneggiato potesse liberamente agire in giudizio civile (in via alternativa o cumulativa nei confronti del magistrato e dello Stato), semplicemente prospettando ipotesi di reato a carico del magistrato, risulterebbero completamente vanificati i limiti ed il “filtro” imposti dalla legge all'ammissibilità dell'indicata azione.
Avv. Antonino Sugamele

Richiedi una Consulenza