Risarcimento del danno - Valutazione e liquidazione - Criteri equitativi - Danno derivante da incidente stradale - Cosiddetto fermo tecnico - Natura.
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 4 ottobre 2013 n. 22687
Risarcimento del danno - Valutazione e liquidazione - Criteri equitativi - Danno derivante da incidente stradale - Cosiddetto fermo tecnico - Natura - Liquidazione equitativa - Ammissibilità - Fondamento.
Il c.d. danno da “fermo tecnico”, patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilità di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, può essere liquidato anche in assenza d'una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo, infatti, anche durante la sosta forzata è una fonte di spesa per il proprietario (tenuto a sostenere gli oneri per la tassa di circolazione e il premio di assicurazione), ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore.
05-11-2016 10:00
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