Le manifestazioni di volontà delle parti devono essere contestuali nei contratti della Pa
Per poter soddisfare il requisito della forma scritta ad "substantiam" prevista come obbligatoria per i contratti stipulati dalla P.A., é richiesta la contestualità delle manifestazioni di volontà delle parti, salvo quanto previsto dall'art, 17 del R.D. 2240/93 per i contratti stipulati con ditte commerciali. Proposta e accettazione possono essere contenute in documenti diversi purché trasfuse in un unico testo.
• Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2020 n. 7478
24-04-2020 14:53
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