Licenziamento disciplinare e principio dell'immediatezza della contestazione
Il criterio dell'immediatezza, esplicazione del generale precetto di correttezza e buona fede nell'esecuzione del rapporto di lavoro, va inteso in senso relativo, potendo esser in concreto compatibile con un intervallo di tempo più o meno lungo, necessario per l'accertamento e la valutazione dei fatti, specie quando il comportamento del lavoratore consista in una serie di atti convergenti in un'unica condotta, ed implichi pertanto una valutazione globale ed unitaria, ovvero quando la complessità dell'organizzazione aziendale e della relativa scala gerarchica comportino la mancanza di un diretto contatto del dipendente con la persona titolare dell'organo abilitato ad esprimere la volontà imprenditoriale di recedere, sicché risultano ritardati i tempi di percezione e di accertamento dei fatti nonché di adozione dei relativi provvedimenti.
• Corte di Cassazione, sezione Lavoro, sentenza 21 agosto 2019, n. 21557
01-09-2020 21:29
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