Il correntista che chiede alla banca la restituzione di quanto l'istituto avrebbe riscosso illegittimamente ha l'obbligo di specificare la precisa entità e l'appostazione cel contro corrente.
Cass. civ. Sez. VI - 1 Ordinanza, 04/12/2017, n. 28945
Il correntista che agisce in giudizio per la restituzione di quanto indebitamente riscosso dalla banca ha l'onere di dimostrare, nella sua precisa entità, l'appostazione in conto di somme non dovute, successivamente oggetto di riscossione da parte dell'istituto di credito. In virtù dell'anzidetto principio, infatti, il correntista, ove non provveda a produrre gli estratti conto dall'inizio del rapporto, dando così integrale dimostrazione degli addebiti e delle rimesse che siano stati operati, non può pretendere l'azzeramento del saldo debitorio documentato dal primo degli estratti conto utilizzabili per la ricostruzione del rapporto di dare ed avere tra le parti, dovendo l'accertamento giudiziale prendere le mosse proprio da tale evidenza contabile.
08-12-2017 13:48
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