Sentenza

Obbligazioni - Adempimento - Azione giudiziale - Frazionamento del credito - Plurime richieste di adempimento - Divieto.

La regola di correttezza e buona fede, che si ricava dagli inderogabili doveri di solidarietà di cui all'articolo 2 della Costituzione, e il canone del “giusto processo” - di cui all'articolo 111 Costituzione - escludono, anche in virtù del principio della ragionevole durata del processo, la parcellizzazione giudiziale dell'adempimento del credito, per l'incidenza pregiudizievole o comunque peggiorativa che avrebbe rispetto alla posizione del debitore. Questo sia sotto il profilo del prolungamento del vincolo coattivo cui il debitore sarebbe soggetto per liberarsi dall'obbligazione nella sua interezza, sia sotto il profilo dell'aggravio di spese e dell'onere di molteplici opposizioni, cui il debitore dovrebbe sottostare a fronte della moltiplicazione delle iniziative giudiziarie.
Corte cassazione, sezione II, sentenza 7 novembre 2016 n. 22574