Sentenza

Procedimento civile – Domanda giudiziale – Risarcimento del danno – Sinistro stradale – Abusivo frazionamento del credito – Riunione e decisione congiunta delle due domande risarcitorie separatamente proposte – Declaratoria di inammissibilità della domanda proposta per seconda – Esclusione. (Cc, articoli 1175 e 2909; Cpc, articoli 100 e 274; D.lgs. n. 209/2005, articolo 149)

Nel caso in cui la vittima d’un sinistro stradale abbia proposto separati giudizi per il risarcimento dei danni alle cose ed alla persona, la domanda proposta per seconda non può essere dichiarata inammissibile quando i due giudizi siano stati riuniti ed unitariamente decisi (Nel caso di specie, enunciando il principio di diritto, la Suprema Corte ha accolto il ricorso e cassato con rinvio la sentenza impugnata, in quanto, nella circostanza, essendo state le due domande risarcitorie abusivamente frazionate riunite sin dal primo grado di giudizio, con conseguente impossibilità di accertamenti separati e di giudicati contrastanti, era, di conseguenza, venuto meno il presupposto della pronuncia d’inammissibilità della domanda proposta per seconda). (Riferimenti giurisprudenziali: Cassazione, sezioni civili unite, sentenza 19 marzo 2025, n. 7299).