CORSO ALTALEX INTENSIVO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER MAGISTRATO ORDINARIO 2011 15 INCONTRI: 75 ORE IN AULA ROMA 19 FEBBRAIO 2011 - 4 GIUGNO 2011
SEDE DEL CORSO
Centro Congressi Cavour
nei pressi della Stazione Termini
(http://www.congressicavour.it/)
Via Cavour 50/A
Tel. +39 06 4871777
ORARIO LAVORI
sabato mattina 9.00-14.00
CALENDARIO DELLE LEZIONI
19 FEBBRAIO 2011
26 FEBBRAIO 2011
5 MARZO 2011
12 MARZO 2011
19 MARZO 2011
26 MARZO 2011
2 APRILE 2011
9 APRILE 2011
16 APRILE 2011
30 APRILE 2011
7 MAGGIO 2011
14 MAGGIO 2011
21 MAGGIO 2011
28 MAGGIO 2011
4 GIUGNO 2011
scheda corso
PRESENTAZIONE
Il corso intensivo per la preparazione al concorso per magistrato ordinario organizzato da Altalex mira a fornire una solida base sui principali istituti del diritto civile amministrativo e penale, unitamente ad un approfondimento sui recenti orientamenti giurisprudenziali possibili oggetto di tracce di concorso.
Completano il corso materiali e dispense pensate appositamente per il concorso, per facilitare l'apprendimento e la memorizzazione nonché una ricca casistica di giurisprudenza sintetizzata per diminuire i tempi di apprendimento.
Ad ogni incontro verrà assegnato almeno un tema per ogni materia, che gli allievi potranno svolgere a casa e consegnare per la correzione a cura del docente.
METODO DIDATTICO
Il corso prevede:
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Trattazione degli istituti teorici di base
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Approfondimento giurisprudenziale
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Dispense su tutte e tre le materie, chiare e sintetiche, per uno studio approfondito
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Dispense con la giurisprudenza più recente, sintetizzata, presentata sotto forma di casistica e quesiti, per facilitare l'apprendimento, la memorizzazione e la comprensione
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Assegnazione di temi da svolgere a casa e consegnare al docente per la correzione
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Assistenza individuale e personalizzata anche durante la settimana, tramite mail
DOCENTI
Magistrati delle giursdizioni ordinarie e superiori, avvocati cassazionisti e docenti universitari di comprovata esperienza nell'insegnamento in corsi per la preparazione al Concorso per Magistrato Ordinario
Dott. Luca Cestaro, già giovane magistrato ordinario dal gennaio 2002 al 2007, dal dicembre 2007 è magistrato amministrativo in servizio prima presso il T.A.R. di Bari e, poi, a tutt'oggi, presso il T.A.R. di Napoli. Dal maggio 2008 è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
É autore di numerose pubblicazioni giuridiche su riviste specializzate e di alcune voci di prestigiosi commentari (in particolare, al codice appalti e al codice del processo); sovente i provvedimenti giudiziari di cui è estensore vengono segnalati e commentati sulle riviste di settore.
È apprezzato docente presso la Scuola di Specializzazione delle professioni legali dell'università Federico II Napoli, collaboratore di prestigiose scuole forensi presso le quali tiene corsi di perfezionamento e di preparazione all'esame di avvocato nella materia del diritto civile, nonché docente presso note società di formazione del personale degli enti locali.
Dott. Carlo Di Casola, già consigliere di cassazione e sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Magistrato ordinario dal 1977, ha ricoperto le funzioni di Pretore, sostituto procuratore, giudice istruttore, Gip e Gup, Presidente di sezione, consigliere d'appello, componente della commissione esaminatrice del concorso per uditore giudiziario. Autore di numerosi volumi e relatore in incontri di studio, seminari, convegni, congressi.
Dott. Pierpaolo Grauso, magistrato amministrativo attualmemte in servizio presso il Tar Toscana, è stato magistrato ordinario, primo della graduatoria di merito del suo concorso. Autore di varie pubblicazioni tra cui la monografia "Gli accordi della pubblica amministrazione con i privati" (Giuffrè 2007), è presente come relatore in numerosi convegni e incontri di studi, da diversi anni si dedica anche all'attività di formazione nella materie del diritto civile e amministrativo.
Prof. Avv. Luigi Viola, Avvocato, specialista in diritto civile, direttore di AltalexMassimario, autore e curatore di numerose monografie e trattati con le più note case editrici (tra cui Trattati "Il Contratto", nonchè "Prescrizione e decadenza", per l'Editore Cedam, 2009).
PROGRAMMA
DIRITTO CIVILE
Il contratto in generale. L'autonomia negoziale. L'art. 1322 c.c. i suoi limiti costituzionali art. 2 e 41 comma 2 Cost. I limiti legali. L'obbligo a contrarre. La prelazione legale. I limiti alla scelta del contraente e sul contenuto del contratto. Il limite della norma imperativa. Il contratto preliminare, l'opzione e la prelazione. Limiti all'autonomia negoziale: il giudizio di liceità e meritevolezza.
Il contratto misto: teoria della combinazione, della analogia, dell'elemento prevalente. Il contratto simulato.
Il contratto fraudolento. La causa. Il negozio fiduciario. Il negozio indiretto e collegato. L'integrazione contrattuale. La disciplina degli articoli 1374 e 1375 c. c., 1339 c.c. e 1419 c.c.
Gli usi. Usi normativi. Usi negoziali. L'anatocismo. La buona fede nel contratto. La tripartizione della buona fede. Gli obblighi di protezione.
l'evoluzione giurisprudenziale in materia di buona fede contrattuale ed abuso del diritto.
L'espansione della buona fede: criterio interpretativo generale, fonte di obblighi accesori, criterio per sindacare i poteri discrezionali, metro di inesigibilità della prestazione e della pretesa creditoria (casi tratti da recenti sentenze delle Sezioni unite) La causa del contratto. elemento essenziale. teoria soggettiva. teoria oggettiva. causa in astratto. in concreto. applicazioni: leasing, art. 2126 c.c.
La patologia del contratto.
I Vizi del consenso. L'errore: definizione. errore-vizio -errore- motivo-errore di fatto-errore di diritto-errore motivo- errore ostativo. La riconoscibilità. L'errore comune. Errore bilaterale. La scusabilità. La responsabilità precontrattuale ex art. 1338 c. c., errore essenziale. errore di diritto. La teoria della causalità psicologica. Errore sui motivi. Il dolo contrattuale: definizione. Rapporto con la truffa. Reati - contratto. La Reticenza.
L'omissione. Il mendacio. Dolus bonus. Dolus malus. La pubblicità ingannevole. La violenza. Il timore riverenziale. La violenza del terzo. il reato in contratto. L'annullanilità . la nullità . la nullità virtuale.La nullità virtuale nella vendita di prodotti finanziari “inadeguati”. Il fenomeno della standardizzazione dei contratti. I contratti di massa. la tutela del codice civile art. 1341 e 1342 c. c.. Le clausole abusive. La legislazione consumieristica. La nullità di protezione. Il T.u. bancario e il T. u. I. F.. La rescissione e la risoluzione .
Le obbligazioni in generale. Le obbligazioni pecuniarie, il principio nominalistico. I suoi correttivi. Gli interessi legali, convenzionali, moratori, usurai, corrispettivi, compensativi.
Il fenomeno degli interessi usurai La riforma della l. n. 108/1996 e il nuovo art. 1815 c. c.: i rimedi giurisprudenziali. Il danno da ritardo nelle obbligazioni pecuniarie. Clausole vessatorie e clausole abusive tutela del consumatore. nei contratti bancari in particolare.
La responsabilità civile. La responsabiltà contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale. La distribuzione dell'onere della prova. L'assetto probatorio nella responsabilità medica.
La prova liberatoria nelle ipotesi speciali di responsabilità aquiliana (casi pratici). Il danno alla persona: l'evoluzione della giurisprudenza in materia di danno patrimoniale.
Il danno biologico, morale ed esistenziale (casistica). Il danno irrisarcibile: i danni bagatellari, il danno da morte, il danno del malforme. La Responsabilità oggettiva. L'ingiustizia del danno. Lesione del diritto assoluto del diritto relativo. Induzione all'inadempimento. I danni da rimbalzo o riflessi. Il diritto all'integrità del patrimonio. Fattispecie speciali art. 2049 e ss. c.c. Danno da nascita indesiderata. Definizione.
I diritti reali: Comunione, multiproprietà, condominio e supercondominio. Il possesso: struttura. L'usucapione: in particolare, questioni in tema di retroattività dell'acquisto per usucapione.
Le Persone giuridiche: cenni. Soggettività e autonomia nelle associazioni non riconosciute e nei comitati. Natura dei comitati. La responsabilità di chi agisce per l'ente. Le fondazioni.
I contratti tipici: breve analisi alla luce della recente casistica giurisprudenziale. La famiglia e successioni mortis causa. Applicazioni. La Com unione legale fra coniugi e coacquisto ex lege. Comunione de residuo. Successioni: patti successori Testamento. In particolare, la revoca delle disposizioni testamentarie. Natura e fattispecie di revoca tacita.
DIRITTO PENALE
Il principio di legalità in diritto penale: la riserva di legge, il divieto di analogia, l'irretroattività.
La disciplina dell'art, 2 c.p. e la successione delle norme penali nel tempo. L'abolitio criminis.
Il principio di tassatività e il sufficiente grado di chiarezza della fattispecie.
Il principio di offensività. Il fondamento normativo e costituzionale.
La concezione realistica del reato.
La Tipicità apparente. rapporto tra lesività e tipicità: scarto tra lesività e tipicità ipotesi dubbie: i reati di pericolo.
I reati di opinione
I Reati plurioffensivi e tempo del commesso reato. Peculato di scarso valore e principio di offensività.
Il reato impossibile. Le diverse interpretazioni. Applicazioni ai delitti di falso, ai delitti contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, in materia di osceno.
I reati contro l'amministrazione della giustizia e la necessaria lesività della condotta.
I delitti contro la pubblica incolumità e la necessaria lesività della condotta.
I delitti di istigazione a delinquere.
L'attentato. Origine storica. La recente l. n. 45/2006.
La natura delle scriminanti: norme penali di favore, il divieto di analogia, il rapporto con le cause di esclusione della pena e con la concezione quadripartita del reato.
Il fenomeno della punibilità, le vicende della punibilità, cause obiettive di non punibilità.
Le immunità nel diritto nazionale ed internazionale.
Le scriminanti previste nel codice penale.
Le scriminanti non codificate e la loro ammissibilità in un sistema di legalità formale.
La disciplina degli artt. 55 e 59 c.p.
Le scriminanti speciali.
Il Concorso di persone e i reati associativi.
Concorso “eventuale” e concorso “necessario”. Il problema dei modelli di disciplina del concorso criminoso. La funzione “integratrice” delle norme sul concorso criminoso.
Struttura del concorso criminoso: pluralità di agenti.
Ipotesi riconducibili al concorso criminoso: la reità mediata (artt. 46, 48, 54 u. c., 86 c.p.)
Il contributo di ciascun concorrente: a) concorso materiale. b) concorso morale.
Il concorso morale. Le forme del concorso morale.
L'agente provocatore.
Le circostanze aggravanti. Applicazione “obbligatoria” delle aggravanti. Le circostanze attenuanti ed in particolare il contributo di “minima importanza”.
Art. 116 c. p.: la responsabilità del partecipe per il reato diverso da quello voluto, la “responsabilità oggettiva” quale originario criterio di imputazione. L'interpretazione “correttiva” della Corte costituzionale.
Art. 117 c.p. il concorso nel reato proprio e mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti.
Il c.d. concorso “esterno” e il reato di cui all'art. 416 bis c.p.
I nuovi orientamenti delle sentenze delle Sezioni Unite.
Il rapporto tra 416 bis e ter.
Il concorso di reati e concorso apparente di norme.
Premesse: problema dell'unicità o pluralità dei reati e problema del concorso apparente di norme.
Cenni sul concorso di reati: concorso formale e materiale. omogeneo eterogeneo.
Soluzione: le teorie monistiche e pluralistiche.
La continuazione del diritto vigente. Funzione e “ratio” dell'istituto. Natura giuridica e problematiche processuali.
L'onere della prova dell'unicità del disegno criminoso. La compatibilità con le circostanze degli artt. 61 n. 2, 61 n. 7 e 62 n. 4 c.p.
L'interruzione del disegno criminoso: le diverse interpretazioni in dottrina e giurisprudenza circa il fattore temporale.
Il problema del giudicato. La configurabilità della continuazione anche dopo il giudicato di condanna, e applicazione congiunta con la recidiva.
Il reato continuato e l'associazione per delinquere in genere la sua compatibilità tra vincolo di continuazione e permanenza.
L'ammissibilità della continuazione tra associazione e delitti scopo. L'ammissibilità della continuazione tra i singoli reati scopo.
Il nesso di causalità nel diritto penale.
Le varie teorie sulla causalità. La causalità omissiva. La causalità in ambito della responsabilità penale del medico. i fattori interruttivi della causalità.
Il reato omissivo. La causalità nell'omissione.
La tematica dell'errore, l' error facti (art. 47, 1 e 3 comma, art. 59 u.c.) l'error iuris (art. 5 c. p. sent. n. 364/1988).
Il reato aberrante. Artt. 82 e 83 c. p. differenza tra error in persona e aberratio, tra errore motivo ed errore nei mezzi di esecuzione. Aberratio ictus monolesiva. Problema del dolo in astratto ed in concreto. Interpretazione cost. orientata. I rapporti tra l'art. 83 ed il 116 c.p.
L'elemento soggettivo del reato: dolo, colpa, preterintezione.
Le residuali ipotesi di responsabilità oggettiva.
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Le fonti del diritto amministrativo. i regolamenti. Le circolari. Le fonti del diritto comunitario, la disapplicazione dei regolamenti; il regime di
impugnazione dei bandi di gara e di concorso. La disapplicazione normativa. Il bando di gara in contrasto con il diritto comunitario. L'atto amministrativo emanato in base a legge incostituzionale. Il principio di sussidiarietà
verticale ed orizzontale ed i suoi effetti sulla competenza amministrativa.
Rapporti tra giudicato nazionale e diritto comunitario. - Il regime di invalidità dell'atto amministrativo contrario al diritto comunitario
Le situazioni soggettive. Interesse legittimo, interessi diffusi, interessi collettivi. Il procedimento amministrativo. La partecipazione. Gli accordi e
la conferenza di servizi. Il diritto d'accesso.Il regime dei vizi del provvedimento amministrativo. Il nuovo istituto del preavviso di rigetto. Il nuovo regime della patologia del provvedimento amministrativo e le sue conseguenze processuali. I procedimenti amministrativi di secondo grado. L'amministrazione in autotutela: la revoca, l'annullamento, le garanzie dei controinteressati, la partecipazione al procedimento e l'obbligo di motivazione. I rimedi risarcitori ed indennitari in ambito di procedure
autorizzatorie e ad evidenza pubblica. La funzione di autotutela della p.a.. La responsabilità civile della p.a.. Gli elementi costitutivi della responsabilità: responsabilita da contatto e responsabilitàprecontrattuale. La responsabilità in materia di urbanistica e gestione del territorio. I
rimedi risarcitori ed indennitari in ambito di procedure autorizzatorie e ad evidenza pubblica. La responsabilità del funzionario pubblico. Comportam ento materiale e comportamento amministrativo. La natura della responsabilità. La
colpa della p.a. con particolare riguardo alla violazione del diritto comunitario in materia di appalti alla Il giudizio prognostico sulla
spettanza del bene della vita. Le tecniche di quantificazione del danno. Il risarcimento in forma specifica. Applicabilità della disciplina del codice
civile all'attività di diritto privato della p.a..
Gli appalti pubblici e le procedure di selezione del contraente.
L'annullamento dell'aggiudicazione e le sue conseguenze. La sorte del contratto stipulato dopo l'annullamento dell'aggiudicazione. Il recepimento
della direttiva n. 66/2007 e la nuova disciplina in materia di affidamento di lavori, servizi e forniture contenuta nel nuovo codice del processo
amministrativo. Il c.d. 'rito degli appalti' (artt. 119 e 120, d.lgs. 104/2010). Le concessioni nel diritto comunitraio e nazionale e il relativo regime sostanziale. Il servizi pubblici locali nella più recente evoluzione normativa
Il sistema di giustizia amministrativa. Il sistema di riparto della giurisdizione. I ricorsi amministrativi. Il ricorso giurisdizionale: il nuovo codice del processo amministrativo. La pregiudiziale amministrativa. Il
ricorso avverso il silenzio. L'accesso agli atti. La tutela cautelare. Il ricorso incidentale. I motivi aggiunti. Giudicato e ottemperanza. Azioni di
accertamento e di adempimento nel codice del processo. Rapporti tra giustizia amministrativa e giustizia sportiva.
Il programma può essere soggetto a piccole variazioni alla luce delle novità giurisprudenziali 03-01-2011 00:00
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